5 novembre 2011
La mia bellissima famiglia
Ieri sera, mia sorella Carla ha scritto su Facebook: "Mi piace il mio nome. Mi piace che gli stranieri non lo sappiano pronunciare, e molto spesso anche gli italiani. E' un nome piccolo ma denso, impegna tutta la bocca, è un nome per pochi. Mi piace che porto il nome di mio nonno. Non mi piace che da quest'anno non possa più esserci il dialogo: -Auguri Nonno! -Grazie o nonnu, anche a te. Vorrà dire che lo immaginerò". Risposta di mio padre: "Grazie amore mio! Il nonno piangerebbe dalla gioia a sentirtelo dire. Non ha vissuto invano, e per la prima volta lo penso sereno lì dove riposa". In seguito ho mandato un sms a mio cugino, Carlo anche lui e burbero come nostro nonno, facendogli gli auguri nonostante la tristezza per il primo onomastico senza il nonno. Mi ha ringraziata aggiungendo: "So che sei tornata ieri. Sono veramente felice per te! Ti sei ritrovata con ciò che cercavi forse quando meno credevi o desideravi. In bocca al lupo". Il dolore mai mostrato di mia sorella, quello onnipresente di mio padre che da febbraio rende tristi il suo umore e il suo sguardo, infine la dolcezza di mio cugino il quale cela da sempre ogni sorriso, ogni sentimento dietro facce seccate, indifferenti e disgustate. Tutta questa sensibilità mi sorprende e mi emoziona incredibilmente. e' meraviglioso vedere quanto siamo legati nonostante i limiti che l'orgoglio ci impone. Se nonno potesse vederci non smetterebbe di sorridere.
Quel suo bellissimo sorriso...
| inviato da liberolanima il 5/11/2011 alle 20:35 | |
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